Sono molte le persone che lasciano un loro commento, esprimendo le loro perplessità sulla Demotelematocrazia, sulla pagina Facebook del blog Il Buon Sistema e alle quali desidero rispondere con questo articolo per spiegare meglio il Mio Pensiero.
Senza alcun dubbio, con l’attuale democrazia, la partecipazione telematica alle decisioni di governo dei cittadini sarebbe insicura e di poca utilità.
Assolutamente giustificabili sono dubbi e critiche come:
- I politici non lo permetteranno mai.
- Troppo facile confondere con quesiti truffaldini.
- La partecipazione telematica è tecnicamente manipolabile.
- Verrà violata la segretezza del voto.
- Le “partecipazioni” fino qui effettuate hanno dato risultati dubbi se non negativi (vedi l’esperienza della piattaforma Rousseau).
- In tutti i casi i politici non terranno mai conto della volontà popolare.
- La democrazia non esiste tanto meno se telematica.
E poi:
- È pericoloso che a prendere decisioni di governo siano milioni di persone disinformate e inesperte.
- Ognuno pensa ai propri interessi e di conseguenza è impossibile arrivare a decisioni condivise.
- Chi avrà voglia e tempo di informarsi e poi comunicare la sua volontà per ogni decisione da prendere sia a livello locale che nazionale che sovranazionale?
- Quasi sempre prevarrà la pancia al cervello. Se la domanda sarà: “Aboliamo le tasse?” la maggioranza voterà di per certo SI!
- Le decisioni prese dalla maggioranza dei cittadini sono davvero più utili di quelle che prendono i politici?
Certo, con l’attuale democrazia la Demotelematocrazia sarebbe una nuova occasione per essere presi in giro dai politici perché la organizzerebbero e gestirebbero loro!
Ma immaginiamo una Demotelematocrazia dopo che, a seguito di referendum (che anche nell’attuale democrazia possiamo avere), la maggioranza di noi avrà voluto e ottenuto la seguente Legge: “Sono i cittadini a stabilire le Leggi che regolano i doveri, i comportamenti, le relative pene, le retribuzioni, i privilegi, l’elezione e la destituzione di tutti i loro Rappresentanti Politici (senatori, deputati, ecc.)” e, tra queste Leggi, la prima sarà: “I Rappresentanti Politici sono obbligati a realizzare quanto voluto dalla maggioranza dei cittadini”.
Ci rendiamo conto di cosa vorrà significare?
Questa Legge stravolgerà il rapporto tra i cittadini e i Rappresentanti Politici o meglio ripristinerà i diritti originali.
Immaginiamo, i Rappresentanti Politici, a tutti i livelli amministrativi, saranno obbligati a permetterci di partecipare; non potranno confonderci con quesiti truffaldini; non potranno mettere in opera una Piattaforma insicura o mal funzionante; non potranno truccare le nostre comunicazioni; saranno obbligati a rispettare e realizzare ciò che comunicheremo di volere perché, se non rispetteranno i doveri da noi imposti, non potranno difendersi grazie all’immunità parlamentare ma, al contrario, incorreranno nelle pene da noi stabilite e, per prima cosa, verranno destituiti!
Rimangono i dubbi su di noi. Per prendere qualsiasi decisione, tanto più di governo, sarà indispensabile essere informati.
Siamo sicuri che oggi i nostri Rappresentanti Politici, quando approvano o respingono un Disegno di Legge, siano informati? Io non lo credo, ma noi, in Demotelematocrazia, lo dovremo essere. Saranno proprio i nostri Rappresentanti a essere obbligati a darci, per ogni decisione, tutte le informazioni possibili e dovranno essere veritiere, diversamente incorreranno nelle pene previste. Rimarrà la nostra inesperienza.
Ma oggi, i politici che passano dall’essere nessuno a ministri della difesa e poi dell’istruzione, hanno l’esperienza necessaria? Come i politici, la stragrande maggioranza di noi non ha esperienza ma, diversamente da essi, è onestamente interessata a risolvere i suoi problemi che, purtroppo, sono diventati di molti se non di tutti.
Certamente, invece, milioni di cittadini hanno il Minimo Buon Senso per prendere decisioni logiche e razionali come più volte hanno dimostrato nei rari referendum a cui hanno potuto partecipare e, molto importante, non possono essere corrotti!
Interessarsi di tutto sarà umanamente impossibile, ma seguire con attenzione cosa preoccuperà di più, che più coinvolgerà e farlo con l’aiuto di Rappresentanti soggetti alle nostre Leggi e, come si fa oggi, seguendo le trasmissioni televisive, leggendo i giornali, discutendo con famigliari e conoscenti, non sarà un impegno impossibile. Come non lo sarà comporre un determinato numero sul nostro cellulare è comunicare SI se si approva una proposta e NO se la si respinge. Partecipare non sarà un obbligo, ma un diritto per cui per alcuni problemi comunicherà la sua volontà il 5-10% dei cittadini, per altri il 20-30%, per i più importanti il 50-60-70%.
La Demotelematocrazia prevede che quando un cittadino non comunicherà la sua volontà, “delegherà” il suo Rappresentante Politico a decidere per lui. Questo potrà accadere spesso, tuttavia una minoranza sempre vorrà far conoscere la sua opinione per ogni cosa da decidere, per cui, quanto meno, i Rappresentanti potranno conoscere l’“umore” della gente sapendo che anche la gente lo conosce e quindi non potranno prendere decisioni assolutamente ingiuste e impopolari e/o, al contrario, non interessarsi ai problemi popolari. Grazie alla Piattaforma noi potremo sapere sempre cosa stanno facendo e loro dovranno fare molta attenzione a non infrangere le Leggi da noi decise.
Questa è vera democrazia e il realizzarla e il farla funzionare in maniera giusta e utile dipende solo da noi.
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