«Mi sembra di capire che, anche con la vostra democrazia, gli interessi di “pochi”  prevalevano su quelli dei cittadini e dello stato. Per “pochi” ti riferisci ai grandi “ricchi”, banchieri, industriali, lobby economiche, ecc., cioè a quelli che in effetti comandavano il mondo?».

«Si, ai potenti dell’economia! Sono stati loro a far approvare e poi a far realizzare dai governanti il sistema di sviluppo di quella democrazia che dava una ricchezza incalcolabile a pochi, un po’ di benessere con tanta insicurezza ad un terzo della popolazione mondiale e alla rimanenza disperazione, con conseguenti e inevitabili guerre, dittature, terrorismo, malattie, povertà e quindi emigrazioni. Sono stati i potenti a far approvare e far realizzare dai governanti le leggi che, con quella democrazia, hanno permesso l’inquinamento del mondo e la conseguente mutazione del clima. Sono stati i potenti a produrre e vendere armi a tutti!»